• 15enne morì in incidente stradale, chiuse indagini per sei

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    (ANSA) – BOLOGNA, 19 MAR – Conclusi gli accertamenti per i
    sei indagati per la morte del 15enne di Granarolo (Bologna),
    Marco Lelli Ricci, avvenuta in seguito ad un incidente stradale
    il 3 aprile del 2022 sul territorio comunale di Cento (Ferrara),
    in via Nuova, quando l’auto su cui viaggiava insieme ai genitori
    finì nella voragine di un cantiere. Al termine di una serie di
    consulenze, come riporta Il Resto del Carlino, nei giorni scorsi
    è stato notificato a tutti gli interessati l’avviso di chiusura
    delle indagini preliminari. Il pm Fabrizio Valloni a tutti
    contesta l’omicidio stradale in concorso, anche se con vari
    distinguo nelle motivazioni. Per il padre del 15enne, alla guida dell’auto, si tratterebbe
    di una responsabilità legata alla velocità tenuta nell’entrare
    nel tratto di strada in avvicinamento al cantiere, che sarebbe
    stata superiore di 30 chilometri orari rispetto al limite di 50,
    sottolinea il quotidiano. Per la ragazza alla guida dell’auto la
    cui targa era stata rinvenuta dai carabinieri vicino alla
    voragine in cui è precipitata la macchina con a bordo il 15enne,
    invece, si farebbe riferimento all’aver urtato la recinzione a
    protezione dello scavo nelle ore precedenti l’incidente, senza
    essersi poi adoperata per il ripristino. Fine indagine anche per
    due funzionari della Provincia, ente proprietario della strada e
    appaltante dei lavori di rifacimento di un ponticello su via
    Nuova, e per i due responsabili dell’azienda che stava eseguendo
    le opere. La madre e il fratello della vittima, sono parti
    offese. Il 15enne era una promessa del basket. Era cresciuto
    cestisticamente nel settore giovanile della Virtus Pallacanestro
    Bologna, per poi passare alla Granarolo Basket Village. (ANSA).
       


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