• Afghanistan: Save the children, 3 mln bambine senza scuola

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    (ANSA) – ROMA, 16 MAR – Mentre le scuole di tutto
    l’Afghanistan si preparano per l’inizio del nuovo anno
    scolastico la prossima settimana, più di 3 milioni di ragazze,
    si sono viste negare il diritto all’istruzione secondaria dopo
    la presa di potere dei Talebani. Save the Children,
    l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per
    salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un
    futuro, chiede che il divieto di accesso all’istruzione venga
    revocato immediatamente e che le ragazze abbiano pieno accesso
    all’istruzione alla riapertura delle scuole il prossimo 21
    marzo. Solo così si potrà evitare che si moltiplichino i
    matrimoni precoci, che le giovani generazioni siano escluse
    dalla forza lavoro e altre famiglie siano spinte nella povertà,
    con un grave impatto sul futuro del Paese. “L’Afghanistan è l’unico Paese al mondo che ha vietato
    l’istruzione alle bambine al di sopra della prima media, eppure
    le ragazze di questo Paese aspirano a un futuro migliore e sanno
    che la strada migliore per il successo è la scuola. Quando la
    loro istruzione viene interrotta, sono maggiormente esposte al
    rischio di matrimoni precoci, violenze, abusi e altre forme di
    sfruttamento. Ogni giorno in cui le ragazze non vanno a scuola è
    un giorno sprecato, non solo per loro, ma anche per le comunità
    che hanno un disperato bisogno di medici e insegnanti
    qualificati e per lo sviluppo economico a lungo termine
    dell’intero Paese. È fondamentale che le ragazze non vengano
    lasciate indietro alla riapertura delle scuole. Esortiamo i
    Talebani a permettere alle ragazze di tornare a scuola senza
    ulteriori ritardi” ha dichiarato Olivier Franchi, Direttore ad
    interim di Save the Children in Afghanistan. (ANSA).
       


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