• Calcio: Giudice di A; 2 giornate di squalifica e multa per Kean

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    (ANSA) – ROMA, 07 MAR – Due giornate di squalifica e ammenda
    di 10mila euro per Moise Kean: lo ha deciso il giudice sportivo
    della serie A, Gerardo Mastrandrea, in relazione alle partite
    della 25/a giornata del campionato di serie A. Kean era stato
    espulso domenica sera “per avere a gioco fermo, colpito con un
    calcio alla gamba un calciatore della squadra avversaria, senza
    causare conseguenze”. Il giudice sportivo ha poi squalificato
    per una giornata altri quattro giocatori: tra quelli espulsi, un
    turno di stop è stato inflitto a Federico Marchetti dello Spezia “per avere, al 38′ del secondo tempo, alzandosi dalla panchina,
    contestato in modo irrispettoso una decisione arbitrale”; tra i
    giocatori non espulsi, squalificati invece Bryan Cristante
    (Roma), Adam Marusic (Lazio) e Arkadiusz Reca (Spezia).
        Il giudice sportivo ha poi inflitto una multa di 15mila euro
    alla Lazio “per avere suoi sostenitori, durante la gara ed al
    termine della stessa, lanciato nei settori occupati dalla
    tifoseria avversaria due petardi e una bottiglietta di plastica;
    per avere inoltre suoi sostenitori, durante la gara, lanciato
    nel recinto di giuoco cinque petardi; per avere, infine, nel
    corso della gara, intonato un coro becero nei confronti dei
    sostenitori della squadra avversaria”; Ammenda di 10.000,00 euro
    alla Juventus “per avere suoi sostenitori, al 2° del primo
    tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo; per avere
    inoltre suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato nei
    settori occupati dalla tifoseria avversaria numerosi oggetti di
    varia natura”; ammenda di 8.000,00 euro alla Roma “per avere
    suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato nei settori
    occupati dalla tifoseria avversaria numerosi oggetti di varia
    natura”; multe anche alla Cremonese (4mila euro “per il lancio
    di un fumogeno ed una bottiglietta di plastica”), allo Spezia
    (4mila euro “per avere suoi sostenitori, al termine della gara,
    lanciato sul terreno di giuoco oggetti di varia natura” e al
    Napoli (3mila euro “per avere i suoi sostenitori, al 1° del
    secondo tempo, lanciato nel settore occupato dalla tifoseria
    avversaria una bottiglietta di plastica). (ANSA).
       


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