• Crisanti, governo sapeva ma non agì in tempo contro il Covid

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    (ANSA) – ROMA, 04 MAR – Già dal 12 febbraio 2020, ossia otto
    giorni prima del Paziente 1, i componenti “prima della della
    task force del ministero e poi del Cts, conoscevano “la
    situazione di vulnerabilità in cui si trovava l’Italia di fronte
    alla la pandemia di Covid” e tuttavia decisero di secretare il
    piano che avrebbe potuto salvare migliaia di vite. Lo scrive il
    microbiologo Andrea Crisanti nella consulenza depositata alla
    Procura di Bergamo. Nell’inchiesta coinvolti 19 indagati, tra
    cui l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro Speranza e il
    governatore della Lombardia Attilio Fontana. “Per 16 anni”, dal
    2004 al 2020 – aggiunge Crisanti -, non era “mai stata
    verificata la preparazione dell’Italia nei confronti di un
    rischio pandemico”. (ANSA).
       


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