• Donna morta a Trieste: Procura, attesa perizia medico-legale

    Condividi l'articolo

    (ANSA) – TRIESTE, 05 AGO – E’ ancora aperta l’inchiesta sul
    caso di Liliana Resinovich, la donna scomparsa a Trieste il 14
    dicembre scorso e trovata morta il 5 gennaio nel boschetto
    dell’ex ospedale pischiatrico del rione San Giovanni. La
    Procura, infatti, attende la perizia medico-legale, dopo aver
    concesso una proroga per il deposito per problemi tecnici.
        Allo stato il fascicolo è sempre aperto a carico di ignoti
    con l’ipotesi di reato originariamente individuata di sequestro
    di persona, “astrattamente ipotizzabile nel momento in cui
    scompare una persona”, come ha spiegato il Procuratore capo di
    Trieste, Antonio De Nicolo. Il Procuratore ha chiarito però che
    non sono comunque emersi nuovi elementi in ambito investigativo.
        Non vi sono dunque indagati né sono stati individuate, in questi
    mesi, ulteriori ipotesi di reato. Gli inquirenti, tuttavia, non
    si sbilanciano sugli sviluppi del caso. (ANSA).
       


    Fonte originale: Leggi ora la fonte