
(ANSA) – BOLOGNA, 23 GIU – Oltre 25.550 interventi ispettivi
e 74mila indagini per contrastare gli illeciti
economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità
nell’economia, che hanno portato, tra le altre cose, a scoprire
379 evasori totali e 3.508 lavoratori in ‘nero’ o irregolari.
Senza contare le 1.650 denunce per reati tributari (con 38
arresti) e il sequestro di oltre 81 milioni di euro di beni
ritenuti provento di evasione o frode fiscale. Sono alcuni dei
dati diffusi in occasione delle celebrazioni per i 248 anni
dalla Guardia di finanza e che riguardano l’Emilia-Romagna. Il
periodo interessato va da gennaio 2021 a maggio di quest’anno.
Particolare attenzione, sottolineano le fiamme gialle, è
stata rivolta alle indagini e alle analisi sui crediti d’imposta
agevolativi in materia di edilizia ed energetica, che hanno
permesso di accertare frodi per oltre 440 milioni di euro, con
305 milioni di crediti inesistenti sequestrati. Sono inoltre
stati scoperti 41 casi di evasione fiscale internazionale, che
hanno portato alla rilevazione di una base imponibile pari ad
oltre 812 milioni di euro.
Oltre a questo, i finanzieri emiliano-romagnoli hanno svolto
30 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei
carburanti, con il sequestro di oltre 425 chili di prodotti
energetici, 544 controlli doganali e attività di contrasto al
contrabbando che hanno portato al sequestro di 268 chili di
tabacchi lavorati esteri, con 12 denunce. Infine, i controlli
contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 46 agenzie
clandestine. (ANSA).
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