• Inter-Lecce: Sticchi Damiani, invito alla responsabilità

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    (ANSA) – LECCE, 04 MAR – Prima della consueta conferenza
    della vigilia di campionato del tecnico del Lecce Marco Baroni,
    è intervenuto il presidente del club Saverio Sticchi Damiani,
    che ha ricostruito la ‘querelle’ legata all’eventuale presenza
    della tifoseria giallorossa nella gara contro l’Inter. “Il Tar –
    ha detto – ha rigettato la richiesta della prefettura di Milano,
    che aveva chiesto di revocare il decreto dello stesso Tar:
    quindi la trasferta è aperta al pubblico ed è iniziata
    nuovamente la vendita dei tagliandi, con al momento 4.361
    biglietti già venduti per il settore ospiti”.
        “Abbiamo fatto più del possibile – ha proseguito – e penso
    che mai una società si sia presentata dinanzi al Tar per
    difendere la posizione dei propri tifosi. Il miglior commento
    alla vicenda è contenuto nelle motivazioni del decreto, molto
    puntuale e argomentato, che contiene un passaggio anche di
    apprezzamento della tifoseria leccese nella sua globalità. Non
    intendo fare alcun commento rispetto a questa vicenda, ma
    sottolineo di leggere le motivazioni del decreto, figlie di una
    difesa che la società ha voluto fare della tifoseria rispetto ai
    divieti”.
        “Oggi – ha aggiunto – il Tar dà a tutti una opportunità,
    quella di vivere una trasferta bella e importante come quella di
    San Siro in maniera libera, senza restrizioni. Questa la
    considero una opportunità meritata, che va colta a tutti i
    costi. Ci saranno tifosi del Lecce sparsi in tutti i settori
    dello stadio, e non solo nel settore ospiti. E proprio per
    questo invito tutti alla massima responsabilità: è necessario
    dare seguito al pronunciamento del Tar, comportandoci in maniera
    corretta e stando vicini alla squadra con numeri da grande club
    fuori casa”.
        “Il principio del Tar – ha evidenziato il presidente del club
    – è molto importante, considera illegittimo un divieto posto su
    disordini avuti in gare precedenti: si avrebbe, in questo modo,
    una portata punitiva e non preventiva. Il Tar ha detto che, non
    essendoci criticità tra tifosi dell’Inter e del Lecce, non vi è
    motivo per chiudere la trasferta per gli incidenti verificatisi
    a Bergamo, e fa intendere che fatti ascrivibili ad alcuni già
    individuati non possono estendersi all’intera tifoseria”,
    conclude Sticchi. (ANSA).
       


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