
(ANSA) – BOLOGNA, 12 MAG – Sulle coste, in Emilia-Romagna,
sono stati rinvenuti in media 899 rifiuti ogni 100 metri di
spiaggia, quasi nove ogni passo, sopra la media nazionale di 834
rifiuti ogni 100 metri. È quanto emerge all’indagine ‘Beach
Litter’, campagna condotta da Legambiente basata su un
protocollo ufficiale di campionamento e catalogazione dei
rifiuti applicato su 53 spiagge di 14 regioni italiane.
In Emilia-Romagna l’indagine è stata effettuata su cinque
arenili: la spiaggia libera di San Giuliano mare a Rimini, la
spiaggia libera di Cesenatico/piazza Costa a Cesenatico, nel
Cesenate; il Lido degli Scacchi, il lido degli Estensi e il lido
degli Estensi Arenile Sud a Comacchio, nel Ferarrese. A
dominare, tra i rifiuti raccolti, la plastica, per un 91,6% dei
rifiuti totali censiti. Tra questi le prime tre categorie più
ritrovate sono stati i frammenti di plastica, seguiti da cotton
fioc in plastica e calze per l’allevamento di mitili.
A livello nazionale sono stati censiti un totale di 44.882
rifiuti in un’area totale di 271.500 metri quadrati: una media
di 834 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia, pari a 8 rifiuti ogni
passo. La plastica è il materiale più comune ritrovato, ben
l’84% degli oggetti rinvenuti (37.604 sui 44.882 totali),
seguita da 2.004 oggetti di metallo (4,5%), 1.920 di
carta/cartone (4,3%) e 1.566 di vetro/ceramiche (3,5%).
Nel weekend del 13-14-15 maggio, l’associazione ambientalista
lancia l’iniziativa ‘Spiagge e Fondali Puliti’ con volontari da
tutta la regione. (ANSA).
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