
(ANSA) – ROMA, 23 GIU – “Anita sta bene, è a letto a riposo.
Dopo quanto accaduto ieri, tuti i controlli medici hanno dato
esito favorevole. Abbiamo avuto molta paura perché è stata due
minuti senza respirare. E’ determinata a gareggiare domani, dice
che è al centro per cento ma dobbiamo aspettare il parere dei
medici”: Andrea Fuentes, allenatrice spagnola della squadra
statunitense di nuoto sincronizzato, racconta al ‘Mundo
Deportivo’, da Budapest, quanto accaduto ieri quando la
sincronette Anita Alvarez ha avuto un malore al termine del suo
esercizio perdendo i sensi in acqua. Provvidenziale e tempestivo
l’intervento della Fuentes che si è tuffata per soccorrere la
sua atleta. “Mi sono tuffata e ho cercato di raggiungerla il più
velocemente possibile”, ha aggiunto.
Intanto oggi la federnuoto internazionale (Fina) ha
annunciato che rivedrà le norme vigenti che impediscono
l’intervento dei bagnini senza segnale dell’arbitro. In una
dichiarazione, la FINA ha rivelato che gli assistenti assunti
per lavorare ai campionati mondiali di nuoto possono entrare in
azione solo dopo l’autorizzazione degli arbitri, motivo per cui
Fuentes è stata più veloce di loro.
“Secondo il regolamento, (i bagnini) possono saltare in
piscina solo dopo aver ricevuto un segnale dal corpo degli
arbitri”, ha affermato nella nota il direttore del servizio
sanitario mondiale, Béla Merkely che ha ammesso che ieri gli
arbitri non hanno reagito immediatamente. (ANSA).
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