• Opera Roma, Alessio Vlad si dimette ‘comunicate il 27 febbraio’

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    (ANSA) – ROMA, 10 MAR – ”Non aggiungo nulla, tranne che è
    vero” . Alessio Vlad, direttore artistico del Teatro dell’
    Opera di Roma, risponde così alla richiesta di chiarimenti a
    proposito della notizia delle sue dimissioni. ”Ho ancora un
    rapporto con l’ Opera di Roma e sono tenuto a una clausola di
    riservatezza – si limita a dire -. Ho comunicato le mie
    dimissioni con una lettera che il Sovrintendente ha ricevuto il
    27 febbraio, spedita tre giorni prima”. Una decisione del
    genere va comunicata con un mese di preavviso, quindi Vlad
    lascerà l’ incarico alla fine di marzo con due mesi di anticipo
    rispetto alla scadenza naturale. Nessun accenno, invece, alla
    ipotesi formulata da Dagospia, che ha dato per primo la notizia,
    di una ”collisione artistica” con Francesco Giambrone, attuale
    sovrintendente dell’ Opera di Roma.
        Alessio Vlad era stato nominato direttore artistico il 22
    dicembre 2009 dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione
    musicale capitolina su proposta dell’ allora sovrintendente
    Catello De Martino, restando nel ruolo con l’ arrivo di Carlo
    Fuortes nel dicembre 2013. L’ incarico gli era stato confermato
    nel febbraio dell’ anno scorso dallo stesso Giambrone. In
    precedenza era stato direttore Artistico del Teatro Carlo Felice
    di Genova, del Teatro delle Muse di Ancona e del Teatro San
    Carlo di Napoli. Nato a Roma, dopo gli studi di Composizione e
    di Direzione d’ Orchestra al Conservatorio e all’Accademia
    Nazionale di Santa Cecilia con Guido Turchi e Franco Ferrara,
    Vlad è stato allievo e poi collaboratore di Leonard Bernstein. Ha svolto attività di direttore d’orchestra in Europa e in
    America. Compositore per il teatro e per il cinema, ha lavorato
    con registi come Bernardo Bertolucci e Franco Zeffirelli.
        (ANSA).
       


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