
(ANSA) – MODENA, 16 GIU – Il gup del tribunale di Modena
Barbara Malvasi ha accolto le richieste di costituzione a parte
civile nell’udienza preliminare a seguito del procedimento
penale aperto dalla procura di Modena (pm Maria Angela
Sighicelli) per la morte di Laila El Harim, operaia quarantenne,
originaria del Marocco e residente in Italia da vent’anni,
deceduta il 3 agosto del 2021 schiacciata da un macchinario, una
fustellatrice, nell’azienda di packaging ‘Bombonette’ di
Camposanto.
Accolte come parti civili i genitori e i fratelli della
vittima, assistiti dall’avvocato Dario Eugeni, unitamente, per
la parte risarcitoria, allo Studio3A-Valore Spa. Ammessa la
costituzione a parte civile sia nei confronti dei due imputati,
il fondatore della Bombonette Fiano Setti (86 anni) e il datore
di lavoro Jacopo Setti (31 anni), sia nei confronti dell’azienda
Bombonette. L’udienza preliminare è stata aggiornata al 13
ottobre 2022. (ANSA).
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