Vicenda incredibile e surreale con un ragazzino di 13 anni costretto a non uscire più di casa perché vittima di bullismo. Settimane, mesi, passati a schivare e subire le angherie di un gruppetto di ragazzi di pochi anni più grandi. Finché qualche giorno fa è stato addirittura preso a calci e pugni, picchiato con un bastone sporco di escrementi di cane per poi essere sbattuto contro una fontanella, ferendolo al volto. Una violenza inaudita che ha portato la madre a rivolgersi ai carabinieri per denunciare i bulli ma anche il padre di uno di loro che avrebbe minacciato la donna quando era andata a spiegare la situazione. Nel “bestiario” dei comportamenti violenti anche l’avere vessato la vittima, l’averla filmata col cellulare ed avere condiviso tutto sui social. Se della vicenda si occuperà il tribunale dei minori, anche la procura riminese avrà dunque il suo bel da fare. Dalla scuola intanto a quanto pare nessuno sapeva nulla di possibili episodi di bullismo: si parla di notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno.