Un uomo di 52 anni, originario di Roma e attualmente agli arresti domiciliari per un’altra vicenda, è stato identificato come il presunto autore di una rapina avvenuta dieci anni fa in una sala slot di Morciano. L’uomo rischia una pesante condanna e il pubblico ministero ha chiesto per lui 10 anni e 6 mesi di reclusione. La scoperta è stata fatta grazie alle tracce di Dna rilevate dai Ris di Parma su alcuni oggetti sequestrati all’epoca della rapina. Due uomini coperti da passamontagna e guanti fecero irruzione nella sala slot, minacciando e immobilizzando un dipendente per rubare circa 7.000 euro. Il profilo di Dna individuato sui reperti ha portato all’identificazione del presunto responsabile, il cui processo si concluderà il 13 giugno.
