Un ex commercialista di Rimini è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione, insieme a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e dalle cariche societarie, per i reati di bancarotta semplice e bancarotta fraudolenta. Il 48enne radiato dall’Albo era amministratore unico, socio e legale rappresentante di una società di e-commerce che è fallita nel 2017. Secondo l’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Rimini, avrebbe contribuito ad alterare le scritture contabili della società nel triennio 2010-2012 per ritardare il dissesto e il fallimento. L’ex commercialista non era l’unico imputato nel caso. Il proprietario dell’azienda è stato condannato a un anno di reclusione senza sospensione condizionale della pena per bancarotta fraudolenta, poiché, in qualità di amministratore di fatto, avrebbe occultato le scritture contabili della società per impedire la ricostruzione del volume d’affari e procurare un ingiusto profitto. Un terzo indagato è uscito di scena nel corso dell’udienza preliminare dopo aver patteggiato.
