La Squadra mobile ha permesso di chiedere un divieto di avvicinamento con limite di 500 metri verso un 32enne violento e incontrollabile verso la ex soprattutto quando abusava di droga e alcol. Fra le frasi che utilizzava per minacciarla: “Ti spacco la testa con un martello”. L’episodio più grave il 27 novembre dello scorso anno quando tornato a casa ubriaco, dopo essere stato redarguito perché aveva sporcato di vomito il letto, aveva iniziato a picchiarla, ferendola con morsi alle braccia e al volto. Inoltre dopo averla trascinata a terra per i capelli le aveva più volte sbattuto la testa sul pavimento: proprio la parte da cui le era stato asportato un tumore al cervello.
Aborto, prosegue la protesta. Ai minimi la fiducia nella Corte Suprema
Proseguono le proteste che negli ultimi giorni stanno attraversando gli Stati Uniti, a seguito dell'ultima sentenza della Corte Suprema che ha annullato il diritto all'aborto. Alcuni arresti di manifestanti si sono registrati a New York e a Eugene (Oregon). A...