Venticinque albergatori della provincia di Rimini rischiano di essere processati con l’accusa di peculato per non avere versato la tassa di soggiorno per somme che vanno da duemila a più di ventimila euro. Si ritrovano davanti al giudice per l’udienza preliminare a causa dei mancati pagamenti che risalgono agli anni compresi tra il 2016 e il 2018. Sono pronti a dare battaglia visto che l’orientamento giurisprudenziale non è del tutto uniforme.