• Rimini. Truffa, la giustizia chiede il conto per i concerti fantasma e artisti non pagati

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    Il 2018 doveva essere l’estate musicale del Beat Village con grandi nomi come Al Bano e Romina, Roberto Vecchioni, Loredana Bertè, Vinicio Capossela, Massimo Ranieri, Tony Hadley e Renzo Arbore. Tuttavia, ciò che avrebbe dovuto essere un evento indimenticabile si è trasformato in una serie di polemiche e problemi. Artisti e fornitori di servizi non sono stati totalmente pagati, portando alla sospensione della manifestazione per inadempienze contrattuali.

    Numerose vicende legali sono derivate da queste controversie, e recentemente, il Tribunale di Rimini ha esaminato due di queste denunce. Un 66enne è stato accusato di truffa in concorso con un riccionese non aver saldato oltre 12mila euro ai “Al Mackay’s Earth Wind & Fire Experience”, e anche di aver ricevuto 40mila euro da un imprenditore per allestire dei punti ristoro durante le esibizioni mai avvenute di alcuni artisti, tra cui Tony Hadley, Albano e Romina, Renzo Arbore e Loredana Bertè.

    Il 66enne è già in carcere a causa di una condanna a 6 anni per bancarotta fraudolenta e distrazione di fondi nel fallimento di un’azienda edile riminese. La sua difesa ha richiesto un percorso di uscita carceraria, ma il manager deve ancora scontare altri 4 anni per altre condanne definitive per emissione di assegni a vuoto.

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