“L’Italia avrà un ruolo importante nel quadrante sudorientale della Nato”. Lo dice l’ambasciatore italiano alla Nato Francesco Maria Talò nel corso di un’intervista all’ANSA, anticipando i cambiamenti previsti al fianco est dovuti all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. I dettagli saranno definiti prima del summit di Madrid di fine giugno, quando i leader si troveranno nella capitale spagnola per licenziare il ‘Concetto Strategico’ – il documento-bussola della Nato – e per fare il punto sulla guerra in Ucraina. L’altro tema chiave sarà “l’allargamento a Finlandia e Svezia”.
Al summit Nato di Madrid correggeremo il tiro sulla Russia
“Quello di Madrid sarà il Concetto Strategico che porterà la Nato nel 21esimo secolo, dopo un periodo di transizione”, afferma Talò. “Correggeremo il tiro sulla Russia, che nell’ultimo documento era considerata come un partner, inseriremo la Cina, sinora assente, tratteremo in modo articolato le sfide di oggi: il cyber, l’ibrido, le tecnologie emergenti, il cambiamento climatico”, spiega. Lo ‘Strategic Concept’ è uno dei documenti chiave della Nato e quello che verrà approvato a Madrid sarà solo l’ottavo dalla fondazione dell’organizzazione.
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